Giù da Baccone
Il teatrino della parrocchia in realtà era uno scantinato, dal soffitto basso, con due sole finestrine che davano sul piazzale del cortiletto interno al livello del terreno.
Dicembre 1992
Località
Rimini
Fotocamera
Pentax MEsuper
Supporto di ripresa
Negativo colore Kodak Ektar 100
Era comunque l'unico locale nel quale ci si poteva ritrovare per suonare o fare una festa; le pareti erano ricoperte con dei listelli di legno parzialmente ammuffiti ed il resto della vernice scrostata.
Ci siamo messi di impegno, rimosso tutto il legno, una bella mano di vernice, poi tanti hanno decorato le pareti.
E' stato sistemato anche l'impianto elettrico ed il sottoscritto ha progettato una centralina luci controllata da un Commodore 64.
Non esistevano uscite di sicurezza, l'aria era ben presto irrespirabile nonostante le finestrine sempre spalancate, ma era diventato un irrinunciabile ritrovo.
Il parroco ingoiò malvolentieri il nome dato al rinnovato locale, ma visto l'impegno ed il risultato raggiunto su qualcosa dovette cedere.
Per l'inaugurazione ci si preoccupò che venisse tutto documentato e fui ben felice di assolvere a questa incombenza.
Nell'immagine sopra è riportato il kit per la generazione della card, di seguito la lettera di presentazione con inserita la card ed infine la busta.
La raccolta delle foto di «Giù da Baccone» (Nuova pagina) è visibile sul mio profilo Flickr (Nuova pagina).