Engineering for an exhibition

Scattare una foto è solo l'inizio di una avventura.

Nel tempo, in varie occasioni, ho raccolto una serie di immagini che, raggruppate, raccontano il viaggio su una vecchia statale, ormai relegata a solo traffico locale.

Si pone quindi la scelta di come presentarle al pubblico.

Lo scorso anno pensavo di realizzare delle «Cartes de Visite» fotografiche, e per realizzarle modificai anche la suite di tool che avevo messo a punto per facilitarne la realizzazione.

Si trattava di estrarre dai dati EXIF le coordinate geografiche; sono solito registrare la traccia GPS delle mie esplorazioni fotografiche e con questa si possono inserire i dati di localizzazione in ogni file.
I risultati sono molto precisi, occorre solo accertarsi che telefono e fotocamera abbiano gli orologi ben sincronizzati.

Alcuni problemi nella gestione della stampante mi hanno fatto cambiare strada; al Semplicemente Fotografare Live 2022 ho portato si delle cartes de visite, ma di un'altra serie.

Nonostante il problema della stampante sia stato nel frattempo risolto, non potevo presentare qualcosa di uguale.

Ho pensato anche che poi avrei dovuto gestire le stampe fisiche una volta smontata la mostra; ricordo che alla mia prima esperienza al Live, accanto alle mie foto ce ne erano quattro, ciascuna con un lato di almeno un metro e l'autore le guardava e diceva: "poi dove le metto? le ammonticchierò in cantina.".

Che fine ingloriosa!
E' così che ho pensato di realizzare delle "pagine" che alla fine diventassero un album.

Ho riciclato molto dall'esperienza delle cartes de visite, ad esempio i ganci per appenderle realizzati con filo da cucito nascosto tra la stampa ed il cartoncino di supporto.

Nella preparazione delle stampe ho voluto inserire delle didascalie con il nome della località e le coordinate GPS; le stampe erano più grandi della cartes de visite ed il programma che avevo non andava bene.

Avevo già scorporato le librerie di base che gestiscono le immagini ed inserite in un pacchetto NuGet (Nuova pagina), oltre ad aver creato un template per nuovi progetti (Nuova pagina) che utilizzassero la libreria.

Realizzare lo strumento per creare le pagine della «fanzine» (Nuova pagina) è stata anche una ottima occasione per migliorare la libreria.

Non vi tedio con il codice del programma, chi fosse interessato può vederlo su GitHub al link riportato sopra.

Affidati i file ad un service di stampa si trattava di rifilare le stampe ed incollarle sui cartoncini di supporto.

Ma gli strumenti software sono utili anche per tutta un'altra serie di incombenze, come ad esempio fornire delle istruzioni di montaggio qualora non potessi provvedere direttamente all'allestimento della mostra.

Inoltre l'organizzazione ha bisogno di avere le immagini per poter gestire il sito, il catalogo... e perchè non far fare alla macchina il noiso lavoro di scalatura e rinomina?

Semplici operazioni di copia e qualche chiamata a ImageMagick (Nuova pagina) per il ridimensionamento delle immagini; leggermente più sofisticata la creazione dello schema di montaggio.

Alle volte basta un piccolo batch per fare bella figura :)