Montare automaticamente i dischi
Uno dei problemi della vecchia installazione era il montaggio dell'harddisk, che veniva fatto attraverso una riga nell'fstab.
Ovvero tutto funzionava correttamente se il disco era collegato durante il boot, ma se non lo era il sistema entrava nella console di emergenza e diventava inutilizzabile. Con il metodo descritto in questa pagina il montaggio avviene al collegamento della porta USB e quindi il sistema può partire anche senza disco.
Trattandosi di un disco formattatp in NTFS dobbiamo caricare il relativo modulo di gestione:
sudo apt-get install ntfs-3g
Poi dobbiamo accertarci che sia installato il device manager udev per cui tentiamo l'installazione con
sudo apt-get install udev
Ora colleghiamo il nostro hd e facciamo una ricerca con fdisk:
sudo fdisk -l
ottenendo in risposta qualcosa di simile a questo:
Disk /dev/mmcblk0: 7,4 GiB, 7948206080 bytes, 15523840 sectors Units: sectors of 1 * 512 = 512 bytes Sector size (logical/physical): 512 bytes / 512 bytes I/O size (minimum/optimal): 512 bytes / 512 bytes Disklabel type: dos Disk identifier: 0x6c555d99 Device Boot Start End Sectors Size Id Type /dev/mmcblk0p1 8192 93814 85623 41,8M c W95 FAT32 (LBA) /dev/mmcblk0p2 94208 15523839 15429632 7,4G 83 Linux Disk /dev/sda: 2,7 TiB, 3000592977920 bytes, 732566645 sectors Units: sectors of 1 * 4096 = 4096 bytes Sector size (logical/physical): 4096 bytes / 4096 bytes I/O size (minimum/optimal): 4096 bytes / 4096 bytes Disklabel type: dos Disk identifier: 0x994ae590 Device Boot Start End Sectors Size Id Type /dev/sda1 * 256 732566527 732566272 2,7T 7 HPFS/NTFS/exFAT
In effetti prima di questo a me sono apparse altre voci che paiono essere dei ram-disk e che non ci interessano; riconosciamo invece la scheda micro sd contenente il sistema operativo ed il disco aggiuntivo.
Notiamo che il device associato al disco esterno risulta essere /dev/sda e con questa informazione possiamo chiedere maggiori dettagli utilizzando il comando:
udevadm info -a -p /sys/block/sda/ | grep model
ottenendo in risposta il modello del disco:
ATTRS{model}=="D3 Station "
Una volta in possesso di questa altra informazione possiamo aggiungere una nuova regola a udev con:
cd /etc/udev/rules.d sudo nano custom.rules
probabilmente il file non esisterà, in ogni caso aggiungete una riga come questa:
KERNEL=="sd*", ATTRS{model}=="D3 Station ", SYMLINK+="Samsung%n"
dove la stringa del model va sostituita con quella trovata in precedenza, mentre il symlink può essere personalizzato (lasciando il %n finale).
Quindi ricarichiamo le regole:
sudo udevadm control --reload-rules
Scolleghiamo e ricolleghiamo il disco, quindi verifichiamo che il tutto abbia funzionato digitando:
ls -l /dev/Samsung*
(dove ovviamente Samsung va sostituito con quello che avete messo prima in SYMLINK).
Il risultato dovrebbe essere qualcosa di simile a questo:
lrwxrwxrwx 1 root root 3 gen 2 18:29 /dev/Samsung -> sda lrwxrwxrwx 1 root root 4 gen 2 18:29 /dev/Samsung1 -> sda1
Abbiamo quindi assegnato un nome di device sempre uguale al nostro disco.
Procediamo quindi all'installazione di autofs:
sudo apt-get install autofs
Per la configurazione digitiamo:
cd /etc sudo nano auto.master
e alla fine del file aggiungiamo la riga:
/media /etc/auto.ext-usb --timeout=10,defaults,user,exec,uid=1000
Poi creiamo un nuovo file:
sudo nano auto.ext-usb
nel quale inseriremo la riga:
Samsung -fstype=ntfs-3g :/dev/Samsung1
Non ci resta che riavviare il servizio:
sudo service autofs restart
e chiedere di esaminare la directory:
ls -la /media/Samsung
per vedere il contenuto del nostro disco.
Faccio anche notare che all'interno della directory /media non va creata alcuna cartella: è il sistema ce la crea automaticamente nel momento in cui si cerca di accedervi montando al suo interno il disco.