Le storie per i social

Il materiale grafico per la promozione della mostra su Instagram e Facebook
Storia Instagram de «ilfotografoquantistico.tk» Storia Instagram de «il fotografo quantistico» Storia Instagram de «il fotografo quantistico» Repost di Semplicemente fotografare live
Storia Instagram de «il fotografo quantistico» Storia Instagram de «il fotografo quantistico» Storia con mappa del Semplicemente fotografare live Storia Instagram da NOCsensei
Storia Instagram de «il fotografo quantistico» Storia Instagram de «il fotografo quantistico» Repost di Semplicemente fotografare live L'ultimo giorno al Semplicemente fotografare live
Storia Instagram de «il fotografo quantistico» Storia Instagram de «il fotografo quantistico» da NOCsensei Storia con link a Semplicemente fotografare live Il Semplicemente fotografare live è finito

Preparata che fosse la mostra bisognava promuoverla al pubblico.

Chi mai poteva conoscere questo fantomatico Roberto Ceccarelli che si presentava al pubblico del «Semplicemenete Fotografare Live 2019 (Nuova pagina)» di Novafeltria con una mostra dal titolo «il fotografo quantistico»?

Siccome l'evento originava da Facebook (Nuova pagina) da lì doveva iniziare la promozione.

Così al profilo personale (Nuova pagina) alla storica pagina «The Strawberry Field» (Nuova pagina) se ne affianca una dedicata a «il fotografo quantistico (Nuova pagina)».

I miei figli mi insegnano però che, soprattutto tra i più giovani, è molto più utilizzato Instagram, per cui anche lì al profilo personale (Nuova pagina) ne affianco una dedicato a «il fotografo quantistico (Nuova pagina)».

La cosa deve essere stata notata e ben presto mi ritrovo come follower il profilo Instagram di Semplicemente Fotografare (Nuova pagina) che riposterà anche i miei materiali, e la relativa pagina Facebook collegata (Nuova pagina).

Sempre i miei figli mi fanno presente che spesso le storie sono molto più viste dei normali post.

Le «storie» sono immagini che restano visibili per 24 ore prima di venire cancellate, sono rigorosamente verticali in formato 9/16. Non ci sono problemi a caricarle da PC per Facebook, ma per Instagram, a diffrenza dei post, che, con gli stumenti giusti, è possibile caricare dal PC bisogna per forza procedere dal telefono: una scocciatura non indifferente.

Così decido di prepararle in anticipo utilizzando un programma di desktop publishing (Scribus) (Nuova pagina) attraverso il quale posizionare correttamente immagini, sfondi, testi... sfruttando un template e strumenti decisamente più confortevoli.

Solo la storia relativa alla recensione di NOCsensei (Nuova pagina) è stata ottenuta con una cattura della schermata del cellulare, ma non ha richiesto chissà quale complicazione.

Le visualizzazioni in effetti sono arrivate, vediamo se si trasformeranno in interesse a visitare la mostra fotografica.

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