«bicingiro» selezione per concorso «Il Mondo in Tasca»

Al momento in cui scrivo queste note i termini per il concorso sono scaduti, a causa dell'enorme successo (si parla di circa 80 concorrenti) la giuria è stata costretta a rinviare di qualche mese il verdetto, ma sono stati incoraggiati gli autori a condividere le loro creazioni ed io accetto volentieri.

Procediamo quindi all'unboxing virtuale: la giuria ha ricevuto questo astuccio.

Aprendolo si vede il dorso del cartoncino di presentazione che richiama la grafica dell'astuccio.

Estraendola e girandola possiamo leggere la presentazione:

Quattro biciclette, in
quattro diverse località
italiane, in attesa del
ritorno del loro padrone.

Quattro stazioni, delle
stesse quattro località,
dove aspettare un treno.

Quattro carte de visite
fotografiche, per
raccontare quattro
emozioni di viaggio.

La foto del dorso rappresenta un treno della SAD (l'azienda trasporti dell'Alto Adige) fermo alla stazione di Fortezza.

Non è qui importante la località, come lo sarà per i dorsi successivi, ma mostra il legame tra le biciclette, protagoniste del fronte, e la ferrovia.

Bressanone, cittadina dell'Alto Adige, nota ai fotografi per la celebre Durst.

Il viaggio delle vacanze, nelle Dolomiti. E qui, in alcune località, con la tassa di soggiorno è inclusa una card che ti permette di viaggiare una settimana su tutti i mezzi di trasporto locali (inclusi treni e alcune funivie).

Perchè non approfittarne?

Milano, la grande città.

Il weekend per distrarsi, una fiera, un convegno...
Tante possono essere le occasioni per venire qui, e spesso ci si infila direttamente in metro vedendo niente della città.

Questa volta però ero a zonzo, e uscendo da un posto meraviglioso (il Lego store) trovo questa interessante visione.

Quando ho scattato la foto di Lambrate, dal finestrino del treno, non ero diretto a Milano, bensì a Torino, ma è risultata adattissima allo scopo.

Cesena, si torna a casa.

In città ci saranno più biciclette che abitanti, la bicicletta è mezzo per spostarsi, un cargo da trasporto, serve a portare fuori il cane, tenersi allenati e anche a fare "e sburoun".

In giro non c'è palo o albero che non abbia appoggiato (e accuratamente incatenato) una o più biciclette.

Si penserà che anche il treno abbia un simile successo, ma quella folla la si vede solo quando passa il treno a vapore diretto a Marradi.

Occasione unica per fotografare un bel convoglio e lo spettacolo che si crea attorno.

Santarcangelo di Romagna, il paese natale di Tonino Guerra, poeta, scrittore e sceneggiatore, e di papa Clemente XIV.

E' il paese dei localini dove andare a mngiare bevendo del buon vino, ma per me è dove si va al lavorare e... (nel link spiego tutto).

Santarcangelo ha una grande stazione ferroviaria, che pare spopositata per un piccolo paese, ma quella doveva essere il terminal di una linea che attraverso le montagne doveva arrivare ad Urbino e di qui proseguire per Fabriano.
Fu costruita fino a San Leo ma non entrò mai in funzione.

La bicicletta era davanti ad una casa in ristrutturazione, ne avevano approfittato per affiggere il manifesto che pubblicizzava un concerto, diretto da Ennio Morricone, davanti al Grand Hotel di Rimini.

Gabriele Chiesa, che ringrazio, ha realizzato questo video come supporto del catalogo cartaceo (Nuova pagina).
Fa parte di una playlist YouTube (Nuova pagina)dove sono raccolti i lavori «problematici» per una riproduzione solo cartacea.

E io che pensavo di aver fatto il massimo della semplicità...