La finestra sul cortile

La selezione delle foto per una collettiva di fotografia.
Cesena, cortile del conservatorio Bruno Maderna
Cesena, cortile del conservatorio Bruno Maderna

Il gruppo Facebook «Semplicemente Fotografare» (Nuova pagina)dopo una pausa forzata a causa della pandemia da Covid-19 ritorna a proporre un nuovo evento fotografico (Nuova pagina) presso la rocca di Dozza (Nuova pagina) (un piccolo paese in provincia di Bologna).

Cesena, il quartiere INA-Casa «Le Vigne»
Cesena, il quartiere INA-Casa «Le Vigne»

Per l'occasione viene proposta una esposizione collettiva dal titolo «LA FINESTRA SUL CORTILE, fotografia a km.0».

Il titolo rimanda ovviamente al celebre film (Nuova pagina) di Alfred Hitchcock (Nuova pagina), interpretato da James Steward e Grace Kelly, in effetti il tema viene presentato come:

“Un fotoreporter di successo, L.B. “Jeff” Jeffries, è costretto su una sedia a rotelle da quasi 2 mesi a causa di una frattura alla gamba sinistra.
Annoiato per la forzata e lunga inattività, Jeff inizia a osservare i suoi vicini di casa, servendosi di un binocolo e della propria macchina fotografica con teleobiettivo. A causa dell’afa persistente gli abitanti del quartiere tengono le finestre spalancate giorno e notte e ciò permette a Jeff di guardare ciò che succede all’interno dei loro appartamenti.” (Cit. Wikipedia)

Siamo tutti fotoreporter e siamo stati tutti per lungo tempo come Jeff. Ora ci riaccostiamo alla vita, con prudenza, osservandola un poco alla lontana, mentre scorre, la riscopriamo, assaporandola con un po’ di timidezza.
Il teleobiettivo non è indispensabile,fare gli spioni è reato…
è desiderabile invece respirare profondo e centrare il tema.

Cesena, la partita di calcio al Foro Annonario
Cesena, la partita di calcio al Foro Annonario

Non ho mai partecipato ad una collettiva, tanto meno a tema; non ero molto convinto di partecipare, ma mi sono comunque iscritto al gruppo ed ho iniziato a cercare in archivio qualcosa che potesse andar bene.

Gli spettatori della partita, fotografati dalla balconata, mi sembrava una ottima idea.

La Verna, santuario francescano
La Verna, santuario francescano

E perchè non proporre anche questa malinconica immagine del santuario francescano de La Verna, con i due pellegrini affacciati sulla rupe?

Cesena, il quartiere INA-Casa «Le Vigne»
Cesena, il quartiere INA-Casa «Le Vigne»

Ad inizio anno avevo scattato anche una serie di fotografie nei quartieri delle case popolari di Cesena.

Avevo ripreso i cortili e le finestre ed i balconi che vi si affacciavano.

Era periodo di lockdown e c'era ben poca gente in giro, anche se i segni della vita (tipicamente dei panni stesi) si vedevano bene.

Mettiamo anche una di queste nella raccolta.

Cesena, stazione ferroviaria
Cesena, stazione ferroviaria

E non porta curiosità, quella signora affacciata alla cabina delle fototessere?

Mercato Saraceno, palazzo Dolcini
Mercato Saraceno, palazzo Dolcini

E poi ci sono le foto scattate durante le giornate del FAI.

Sovente mi allontano un po' dal gruppo e mi concentro più sulla gente che sulle cose che vengono illustrate.

Predappio, gallerie ex officine aeronautiche Caproni
Predappio, gallerie ex officine aeronautiche Caproni

Nel periodo della seconda guerra mondiale Mussolini convinse le officine aeronautiche Caproni (Nuova pagina) ad insediarsi a Predappio, sulle colline di Forlì, suo paese natale.

Per poter garantire la produzione anche in caso di bombardamenti furono scavate due grandi cameroni all'interno della collina, che oggi ospitano un laboratorio di ricerca internazionale (Nuova pagina) sulle turbolenze dell'aria.

Mentre una brava ricercatrice spiegava a che cosa servisse quel tubo, era molto interessante osservare la gente che ci guardava dentro (e che nulla vedeva: era in carbonio e quindi completamente nero).

Cesena, terrazza su piazza del Popolo
Cesena, terrazza su piazza del Popolo

Qui invece siamo sul tetto del palazzetto che ospita lo studio dello scultore Leonardo Lucchi (Nuova pagina), le signore sono in fila per potersi affacciare sulla piazza principale della città.

Peccato che avrebbero visto solo i tendoni degli ambulanti del mercato settimanale, molto meglio la loro coda dietro a due "ragazze" che stavano li inamovibili.

Cesena, studio scultore Leonardo Lucchi
Cesena, studio scultore Leonardo Lucchi

Raccolgo un po' di foto e le posto nel gruppo per capire se stavo seguendo la strada giusta.

Poco dopo viene fatto rilevare che:

Già qualche minuto dopo aver proposto e spiegato il tema a chi partecipa vengono postate le prime foto.
Ansia di prestazione che ha spesso esito pessimo. frequentemente il fotografo, partecipando a una collettiva, la prima cosa che fa è rovistare nel suo archivio.
Raramente un fotografo si mette davvero in gioco, ha una foto bella?
La tira fuori e cerca magari a parole di adattarla al tema, oppure la butta li tout court senza alcun commento.

Sarsina, palazzo delle cento finestre
Sarsina, palazzo delle cento finestre

Mi sento punto sul vivo, era proprio quello che avevo fatto.

Dovevo capire quale strada prendere e quindi ho provato con quello che avevo già.

Non mi piace cercare di fare fotografie con un tema dato, fotografo le cose perchè mi piacciono o mi interessa conservare certe visioni. Non ho committenti e non li voglio.

Però ormai ero in ballo e, seppur già pensando di non riuscirci, ho voluto provare a fare qualcosa di specifico.

Cesena, cortile di palazzo Guidi
Cesena, cortile di palazzo Guidi

Era stato precisato che:

Il tema è "La finestra sul cortile", come detto è una sorta di metafora, ci si può anche vedere il mito della caverna. Cosa è una metafora? è una cosa che vuol dire anche e sopratutto altro.

Beh, mi dicevo, che cosa assomiglia più al mito della caverna di un proiettore cinematografico? Quelle che guardiamo sullo schermo sono in effetti delle ombre della realtà...

Cesena, cortile di palazzo Guidi
Cesena, cortile di palazzo Guidi

Ad essere onesti dopo le righe che richiamano il mito platonico della caverna si aggiungeva:

Nell'idea dovrebbe essere una foto che indichi il desiderio di riappropriarsi della vita, sia pure con un poco di timidezza o apprensione, ma comunque una foto positiva, empatica.
Vorremmo che suggerisse la VITA o comunque un qualcosa di curioso o piacevole.
Come avrete spesso letto da una qualche parte una fotografia non è solo la duplicazione del reale, ne è la rappresentazione dal punto di vista del fotografo.

Cesena, Giardino Pubblico
Cesena, Giardino Pubblico

Mi aggiro tra i cortili, il Giardino Pubblico, il mercato... alla ricerca di qualcosa.

In effetti trovo solo immagini piuttosto malinconiche.

Cesena, Foro Annonanrio
Cesena, Foro Annonanrio

Forse va un po' meglio con questa galleria, generalmente molto triste di suo: negozi chiusi, il retro di una banca e di una farmacia...

Sono partito già sfiduciato e il risultato è stato in linea con le aspettative.

Cesena, galleria OIR
Cesena, galleria OIR

Niente, lasciamo perdere.

D'altronde una delle foto presentate aveva comunque destato interesse e poteva bastare; anzi, il mio annuncio che non avrei pubblicato altre foto fu giudicato positivamente.

Cesena, piazza della Libertà
Cesena, piazza della Libertà

Eppure noto che ho tante altre foto nel mio archivio che starebbero, a mio avviso, meglio di quella su cui puntava Giorgio (il curatore della mostra).

Cesena, vicolo Cesuola
Cesena, vicolo Cesuola

Lo stesso Giorgio però spiega che:

Una collettiva è un lavoro di gruppo, una sorta di opera corale. Importante è la singola foto, ma assai più importante è che l’insieme di tutte le espressioni fotografiche, magari dissonanti tra loro, restituisca un qualcosa di unitario, possa veicolare un “messaggio”. Insomma è un poco come comporre uno spartito musicale, la singola nota disegnata sul pentagramma sembra una mosca, carina ma non dice molto. Poi se l’insieme viene finalmente eseguito ne esce finalmente una musica, auspicabilmente piacevole.

Cesena, podistica «Notturna di san Giovanni»
Cesena, podistica «Notturna di san Giovanni»

E prosegue con:

Una cosa difficile da accettare da parte di un fotografo nel partecipare ad una collettiva e il rinunciare almeno parzialmente alla suo essere “autoriale”. In una collettiva non serve che un autore stupisca con “fuochi d’artificio e effetti speciali”, non deve essere lui a essere in primo piano, farsi notare. Quello che conta è che il tema di una collettiva venga sviluppato, sia pure seguendo linee diverse ma che si completino e siano complementari per dare all’insieme una visione corale di lettura e interpretazione, a 360 gradi.

Orvieto, la funicolare
Orvieto, la funicolare

Era previsto che ogni autore avesse una sola foto scelta, e se una era già stata individuata difficilmente sarebbe stata sostituita.

A qualcuno erano state "respinte" tutte, quindi potevo essere soddisfatto.

Treno delle castagne per Marradi
Treno delle castagne per Marradi

Mi rassegno, devo fidarmi.

Devo riconoscere che sono in buone mani, questo articolo spiega il punto di vista del curatore della mostra (Nuova pagina), Giorgio Rossi, ed è molto chiaro nel descriverne i vari aspetti. (Le citazioni sono tratte proprio da quell'articolo)

Archivio le foto che avevo raccolto in previsione di realizzare una pagina sul sito (questa che state leggendo) in cui raccontare la mia esperienza.

Savignano sul Rubicone, tenuta Spalletti
Savignano sul Rubicone, tenuta Spalletti

Poi un giorno capita quello che non ti aspetti.

Andando a fotografare nel cortile del conservatorio (Nuova pagina) noto un manifesto con il calendario dei concerti, alcuni molto interessanti e mi affretto a prenotare.

Uno di questi era al teatro Bonci (Nuova pagina), e dal palco si aveva la possibilità di fare delle fotografie che sarebbero state perfette per il tema della collettiva: una attività che riprendeva (i concerti dal vivo), una vista sul cortile (la platea senza poltrone in cui si esibiva l'orchestra), i vicini di casa (gli occupanti degli altri palchi).

Scatto con grande interesse, la cosa mi piaceva assai!

Cesena, teatro Bonci
Cesena, teatro Bonci

Si poneva però un problema: avevo promesso che non avrei postato altre foto nel gruppo di lavoro della collettiva.

Volevo mantenere la promessa, ma al contempo volevo dare una chance a queste foto che potevano essere interessanti.

Cesena, teatro Bonci
Cesena, teatro Bonci

Così le pubblico sul gruppo «Semplicemente Fotografare» (Nuova pagina) dove vengono immediatamente notate e "invitate" nella selezione della collettiva.

Cesena, giardini Savelli, festa del patrono
Cesena, giardini Savelli, festa del patrono

Tra le indicazioni c'era anche:

sono gradite foto che diano la sensazione di profondità della scena, magari attraverso quinte naturali, o linee che guidino l'occhio alla scoperta.

L'inedita, causa Covid, location della festa patronale fornisce l'occasione per altre foto potenzialmente interessanti.

Siamo ormai fuori tempo massimo e poi ho già due proposte molto diverse tra loro. Non mi sembra il caso di metterne sul piatto di ancora diverse.

Sono però proprio curioso di sapere che cosa verrà scelto, ammesso che lo sia.

Treno delle Castagne per Marradi
Treno delle Castagne per Marradi

Ed è con mia grande sorpresa che scopro di essere uno degli autori a cui è concesso di esporre due fotografie.

Quali sono? Lo spoilera Giorgio nel già citato articolo su NOC Sensei (Nuova pagina)

Per chi le volesse vedere dal vivo l'appuntamento è a Dozza dal 22 al 25 luglio 2021 (Nuova pagina).

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