I frattali

Fotografie dell'immaginario.
La foto esposta al BitMovie di Riccione nel 1993

Il BitMovie (Nuova pagina) era una manifestazione che si svolgeva a Riccione dove venivano presentati lavori di computer graphics, sia immagini statiche che animazioni.

Ho inviato alcune mie immagini per l'edizione del 1993, e quella riproposta qui sopra è stata stampata ed esposta.

Ma che diavolo è?

L'insieme di Mandelbrot

Si tratta di un frattale che l'enciclopedia Treccani definisce come:

frattale In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà di invarianza di scala): successivi ingrandimenti di piccole regioni dell’oggetto mostrano sempre la stessa struttura, spesso assai complessa. La forma del f. non si presenta quindi regolare come, per es., nelle figure elementari della geometria euclidea che a piccole scale perdono la loro struttura, bensì estremamente frastagliata.

Particolare dell'insieme di Mandelbrot

L'immagine sopra è infatti un particolare di quella precedente, e al suo interno notiamo il replicarsi di tante strutture analoghe all'insieme principale.

Insieme di Mandelbrot 'invertito'

Giocando con le formule e le colorazioni si possono ottenere oggetti apparentemente molto diversi tra loro.

Insieme di Mandelbrot 'ruotato'

Al tempo utilizzavo un programma, fractint (Nuova pagina), che aveva alcune interessanti strumenti come quello per creare "terreni".

Terreno frattale

Oppura mappare le immagini su una sfera.

Proiezione sferica

le due cose potevano anche essere combinate dando vita a questi paesaggi alieni.

Proiezione sferica

Le possibilità erano tante, il problema era dovuto soprattutto alle scarse capacità della macchina, che pur essendo tra un 486 a 33Mhz (tanta roba all'epoca) faticava abbastanza a produrre le immagini.

Proiezione sferica

L'altro limite era dato dalla massima risoluzione possibile, che era quella del monitor, anche per quanto riguarda il numero dei colori visualizzabili.

Lo spicchio di terra

Per la risoluzione c'era poco da fare, per i colori ci si poteva aiutare con il dithering

Una lancia

Usando strumenti più moderni si possono superare i limiti di allora.

Una lancia 'moderna'

La generazione dell'anteprima (che ha le stesse dimensioni delle immagini di 30 anni fa) è praticamente istantanea, per il rendering ad alta risoluzione occorre attendere qualche secondo.

Raggi di luce

Oggi utilizzo un programma che funziona in Linux, chiamato gnofract4d (Nuova pagina).

La carica dei 101

A differenza di fractint (che peraltro ancora esiste, ma è evoluto pochissimo) non permette di generare terreni o sfere, ma ha un controllo molto fine sulla possibilità di distorcere o ruotare l'insieme attorno ai vari assi.

Il bianconero

Ha anche interessanti funzioni di gestione dei colori.

Fiori acquatici

Un mondo magico, tutto da esplorare, dove le sorprese non finiscono mai.

Occhi

E può essere utile per mostrare cose invisibili.

Ma questa è un'altra storia...

Concept per una mostra fotografica
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